“La crescita culturale dell'individuo sotto la luce dei principi del pluralismo ideologico e scolastico è compito fondamentale della Repubblica. La formazione culturale in un Paese civile è posta alla base della democrazia. Per questo la Costituzione Repubblicana sancisce l'obbligo di istituire scuole di ogni tipo in modo da assicurare a tutti la possibilità di avere un'istruzione scolastica che non abbia ostacoli e discriminazioni. A questo dovere dello Stato corrisponde un diritto allo studio e all'istruzione di tutti in linea con le proprie tendenze e scelte culturali.”

Ispiriamo il progetto “#GrandisCuneoForUkraine" alle parole sopra riportate, scritte dai padri costituenti nell’art 34 della Costituzione Italiana. Queste righe conducono a quella riflessione che potremmo definire life motive, che ogni giorno dovrebbe offrire spunti e motivazioni a tutti i docenti e dirigenti scolastici, per condurre “la scuola di oggi che è il futuro di domani”.

Parole profonde e colme di significato venivano impresse dopo la chiusura del conflitto mondiale che aveva portato a scenari apocalittici, come tutte le guerre sanno fare. Il Grandis vuole credere in questo messaggio e combattere chi ostacola la pace attraverso un progetto di concreta solidarietà inserito nel piano programmatico di istituto.

Due nuclei famigliari , in fuga dalla guerra in Ucraina, composto da 2 mamme e rispettivamente 2 figli (6 persone), accolti dal31 marzo in unità abitativa a Chiusa Pesio (CUNEO) messa a disposizione dalla famiglia di un docente  dell’Istituto, sono accolti ,supportati, integrati attraverso un lavoro di rete nella scuola e fuori , con collaborazioni fondamentali , quali la CRI , Comitato Locale di Peveragno.

Attività di SERVICE LEARNIG, con piccoli gesti quotidiani, continuativi per un anno verso i 6 profughi, coinvolgendo tutta Comunità sia scolastica sia extra, offrendo , a chi le coglierà, maturazione, consapevolezza e crescita sociale come cittadini attivi e consapevoli .